Legum omnes servi sumus ut liberi esse possimus

“La giustizia coincide solo occasionalmente con la legge e con l’ordine”

Chi Sono

L’Avvocato Giovanni Palmieri svolge la sua attività professionale su tutto il territorio nazionale, assicurando assistenza difensiva alle persone fisiche (indagati, imputati, persone offese dal reato) e alle imprese, sia in giudizio sia quale consulente, in materia di diritto penale, avvalendosi all’occorrenza di propri collaboratori e corrispondenti.

Egli si avvale altresì, quando ritenuto necessario per la complessità del caso, dell’ausilio di professionisti con i quali collabora, di comprovata esperienza e preparazione, al fine di definire sempre una strategia processuale individualizzata alla vicenda specifica in tutte le fasi del procedimento penale e idonea alla risoluzione in senso positivo della questione, anche quando necessita dell’apporto e del supporto di figure specialistiche tecniche (consulenti tecnici, criminologi, periti informatici).

Nel corso degli anni l’Avv. Giovanni Palmieri ha maturato esperienza in studi di primo piano e ha frequentato diversi Fori. Ciò gli consente dunque, anche per materie non rientranti nel suo ambito di competenza (diritto amministrativo, diritto civile, diritto commerciale, diritto tributario) di avvalersi di partner esterni con i quali ha instaurato rapporti di collaborazione professionale i quali a loro volta, fanno a lui riferimento per le vicende penalistiche.

Nell’ambito della sua attività professionale, incentrata sulla materia penalistica, convinto della necessità di una concreta effettività del diritto di difesa sancito dall’art. 24 della Costituzione, egli ha sempre assistito i non abbienti e le persone in difficoltà che non hanno risorse sufficienti per avere una difesa adeguata e che possano accedere all’istituto del patrocinio a spese dello Stato.

Inoltre assiste amministratori, dirigenti pubblici, imprenditori, politici, professionisti, aziende e cittadini che, talora, si trovino nella spiacevole situazione di dover fronteggiare la potestà punitiva dello Stato poichè coinvolti in vicende giudiziarie quali indagati/imputati o che siano persone offese dal reato, che dunque intendano veder riconosciuto il danno patito.